Il drifting è uno sport motoristico ad alto contenuto di adrenalina che unisce velocità, precisione e controllo. Implica che un pilota sovrasterzi intenzionalmente l’auto, provocando una perdita di trazione nelle ruote posteriori pur mantenendo il controllo durante tutta la curva. Questo crea il tipico movimento di scorrimento laterale che rende il drifting così accattivante e incredibilmente difficile da padroneggiare.
Le origini del drifting
Il drifting ha avuto origine in Giappone negli anni ’70. È stato reso popolare da piloti professionisti come Kunimitsu Takahashi, che ha scoperto di poter mantenere una migliore velocità in curva consentendo alla sua auto di scivolare in curva. Questa tecnica attirò presto l’attenzione e lo sport si evolse dalle strade di montagna ai circuiti professionali. Negli anni ’90, il drifting si era diffuso a livello internazionale, con paesi come gli Stati Uniti che avevano adottato lo sport attraverso eventi come il Campionato di Formula Drift.
Come funziona il drifting
Il drifting non riguarda chi finisce una gara più velocemente, ma chi mostra il miglior controllo, stile ed esecuzione. I giudici valutano i conducenti sulla base di tre fattori chiave:
- Linea: I piloti devono seguire un percorso predeterminato attraverso la curva, colpendo specifici “punti di ritaglio” sulla pista.
- Angolo: L’angolo di derapata si riferisce al modo in cui l’auto si sposta lateralmente durante la derapata. Maggiore è l’angolo, più impressionante è la deriva, ma è anche più difficile da mantenere.
- Velocità: Sebbene le alte velocità aggiungano eccitazione, mantenere il controllo a quelle velocità è essenziale. I migliori drifter lo fanno sembrare facile, bilanciando velocità e precisione.
Le abilità di un vagabondo
Il drifting richiede un alto livello di abilità tecnica e conoscenza della dinamica del veicolo. I conducenti devono avere un controllo impeccabile dell’auto, sapere come iniziare, sostenere e uscire da una derapata. Le tecniche utilizzate per avviare una deriva possono variare, come ad esempio:
- Calcio della frizione: Ciò comporta la pressione e il rilascio rapidi della frizione per sobbalzare la trasmissione e interrompere la trazione della ruota posteriore.
- Freno a mano: un metodo comune in cui il conducente tira il freno a mano per bloccare le ruote posteriori, facendo scivolare l’auto.
- Potere finito: Il conducente accelera rapidamente in uscita da una curva per indurre una deriva.
Tipi di eventi alla deriva
Il drifting può essere praticato in varie forme, dal drifting informale su strada agli eventi competitivi come la Formula Drift o il D1 Grand Prix. In queste competizioni, due piloti spesso competono in una “deriva in tandem”, in cui un’auto guida e l’altra segue da vicino, tentando di rispecchiare ogni mossa del pilota principale rimanendo il più vicino possibile. Precisione, tempismo e reazione sono fondamentali nella deriva in tandem.
La comunità alla deriva
Uno degli aspetti più affascinanti del drifting è il forte senso di comunità all’interno di questo sport. I vagabondi vengono spesso visti condividere suggerimenti e consigli, aiutarsi a vicenda nel mettere a punto i propri veicoli e fornire supporto durante gli eventi. Il cameratismo si estende oltre i confini nazionali, con competizioni internazionali che mettono in mostra una miscela di culture, tecniche e stili di guida.
Auto alla deriva
Non tutte le auto sono adatte al drifting. Le auto alla deriva sono tipicamente a trazione posteriore, con sospensioni modificate, motori rinforzati e aerodinamica migliorata. Le scelte più popolari includono Nissan 240SX, Mazda RX-7, Toyota Supra e BMW M3. Queste auto possono gestire le intense forze coinvolte nelle derapate e offrire la potenza e il controllo necessari per mantenere la precisione in pista.
Il futuro del drifting
Man mano che lo sport continua ad evolversi, sta guadagnando sempre più appeal mainstream. Le innovazioni nella tecnologia e nella sicurezza delle automobili le hanno rese più accessibili anche agli aspiranti guidatori. Con l’avvento dei veicoli elettrici, si parla anche di come il drifting potrebbe adattarsi alla prossima generazione di auto.
Il drifting è molto più di un semplice sport motoristico; è una forma d’arte che fonde la guida tecnica con lo spettacolo. Che tu stia guardando una competizione professionale o facendo pratica su una pista, l’emozione del drifting è innegabile, rendendola una delle discipline di guida più emozionanti al mondo.